Se aprile è il più crudele dei mesi, il primo dei crudelissimi, marzo è il secondo o il primo dei più buoni?
Probabilmente non lo sapremo mai [anche perché la domanda non ha alcun senso].
Quello che sappiamo è che la primavera è alle porte e che da dove sto scrivendo nevica. Nevica e sarò bloccato qui probabilmente per tutto il giorno, anche se dovrei tornare a Roma per le quattro. Ma lo sappiamo tutti che con i treni regionali è impossibile andare da qualsiasi parte come cade un fiocco di neve. L'ultima volta che ho preso il treno con la neve l'ho dovuto cambiare tre volte e sono arrivato con due ore e quaranta di ritardo.
Probabilmente non lo sapremo mai [anche perché la domanda non ha alcun senso].
Quello che sappiamo è che la primavera è alle porte e che da dove sto scrivendo nevica. Nevica e sarò bloccato qui probabilmente per tutto il giorno, anche se dovrei tornare a Roma per le quattro. Ma lo sappiamo tutti che con i treni regionali è impossibile andare da qualsiasi parte come cade un fiocco di neve. L'ultima volta che ho preso il treno con la neve l'ho dovuto cambiare tre volte e sono arrivato con due ore e quaranta di ritardo.
Quindi, dicevo, la primavera è alle porte e vogliamo celebrare gli ultimi scampoli d'inverno con un racconto che si intitola Neve.
Angelo Macrì, l'autore, è uno serio. Scrive sul suo blog, e quando non lo fa [succede spesso] scrive sceneggiature per fumetti. Ha collaborato con un sacco di bella gente [tra cui ricordiamo l'idolo dell'internet Makkox], ha vinto dei premi. E' arrivato quinto a un concorso internazionale che si tiene a Bruxelles. Dico, Bruxelles. Dove di sicuro se nevica si possono prendere i treni senza problemi.
Angelo Macrì, l'autore, è uno serio. Scrive sul suo blog, e quando non lo fa [succede spesso] scrive sceneggiature per fumetti. Ha collaborato con un sacco di bella gente [tra cui ricordiamo l'idolo dell'internet Makkox], ha vinto dei premi. E' arrivato quinto a un concorso internazionale che si tiene a Bruxelles. Dico, Bruxelles. Dove di sicuro se nevica si possono prendere i treni senza problemi.
La storia, come sempre, la potete leggere qui sotto o qui.
Puoi mandare il tuo racconto a lacollanadellaregina@gmail.com. Giuro che lo leggiamo.
3 commenti:
Quando la signora ha aperto la porta, mi aspettavo che il protagonista le dicesse:
- Posso lasciarle una copia delle torre di guardia?
Anyway, grande storia, indeed.
è vero, molto bello.
mi è piaciuto proprio tanto.
complimenti.
francescocolla
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